STAGIONE 2015-16

 “Con la cultura non si mangia” – #TeatroBLoser

Mercoledì 7 Ottobre si aprirà ufficialmente la stagione del Teatro BLoser, spazio sottostante al ristorante Beautiful Loser, nato dalle ceneri del Teatrino di Piazza Marsala che negli anni ’60, tra sperimentazione e atmosfere off, battezzò l’esordio assoluto di Paolo Villaggio e mise in scena opere all’avanguardia di Carmelo Bene e Harold Pinter tra gli altri.

“Con la cultura non si mangia”, motto di questa prima avventura, rappresenta autoironicamente lo slancio e la sfida del Teatro dei “Magnifici Perdenti” nel costruire una programmazione attenta a coniugare al meglio generi diversi con un punto in comune: la qualità degli ingredienti.

  • Ven
    29
    Gen
    2016
    22Bloser - Piazza Marsala 8r - Genova

    Teatro Bloser e Lilith presentano:
    CECILIA LIVE - Arpa, voce ed elettronica.

    L'avete vista sul palco del Lilith Festival 2015 e ad aprire i concerti del tour di Niccolò Fabi...ora torna a Genova, al Bloser con la sua arpa ed il suo avvolgente mondo musicale.
    ingresso €10

    CECILIA
    La storia inizia nel 1994 quando, a 5 anni, Cecilia rimane affascinata da un’arpa vista in TV. Nel 1998 scrive una lettera a Babbo Natale senza alcuna intestazione ed un unico contenuto: “ARPA”. Lo strumento arriva e due anni dopo Cecilia viene ammessa al Conservatorio di Torino. Studentessa ribelle, ma talentuosa e curiosa, coltiva il gusto per la sperimentazione, cercando di slegare l’arpa dall’immagine classica ad essa associata.

    A 15 anni entra nell’orchestra diretta dal jazzista Furio di Castri e nel coro del Conservatorio. Così Cecilia scopre di saper cantare e inizia a farlo suonando la musica che ama. Il debutto live avviene nel 2005 durante la Festa dell’Unità di un paesino sconosciuto a Google Maps, ma sicuramente nella Val Varaita. Ottenuto il diploma al Conservatorio, Cecilia “fugge” a Los Angeles e si mantiene suonando busking. Tre mesi dopo torna a Torino da dove riparte scegliendo questa volta la vita da marinaio: si imbarca otto mesi per “allietare” le orecchie dei turisti in crociera. Lì capisce che ≪fare male quello che si ama è terribile≫, ma quest’esperienza le permette di conoscere tanti posti (dall’India alla Cina, dal Mediterraneo alla Penisola Arabica) e arricchirsi di volti e storie.

    Senza lasciare mai l’arpa, nel 2011 torna a casa, inizia a lavorare in libreria e finalmente a prendersi il tempo per scrivere le sue prime canzoni. Grazie all’incontro con il produttore Neda – MeatBeat Studio – scopre l’elettronica e le si spalancano le porte di nuove possibilità espressive, sia strumentali che vocali. L’arpa inaspettatamente pop diventa il punto di partenza per raccontarsi e raccontare ciò che ha intorno. Intensa è la sua attività live che nel 2014 l’ha portata a tenere oltre 40 concerti in giro per l’Italia, tra cui gli opening dei live di Levante e Marta sui Tubi. Si è inoltre esibita in manifestazioni di livello nazionale come il concerto per i 20 anni di Emergency a Roma, l’inaugurazione della 29a edizione del “Torino Gay and Lesbian Film Festival”, il Gerundium Festival di Bergamo e il Microcosmi Festival di Comerio (Va) diretto da Vittorio Cosma.

    Il 2015, per Cecilia, si apre con due progetti internazionali. Firma il tema musicale di 6Bianca, il primo serial teatrale italiano, prodotto dal Teatro Stabile di Torino e Scuola Holden, scritto da Stephen Amidon (suo il romanzo Il Capitale umano da cui Paolo Virzì ha tratto l’omonimo film, in corsa per la candidatura all’Oscar 2015) per la regia di Serena Sinigaglia, e si esibisce in Danimarca con il proprio repertorio di inediti insieme alla compagnia Cantabile2, nello spettacolo Ord mellem rum (The space between two words). Il 21 aprile 2015 è stato pubblicato, per “Qui Base Luna” il suo primo disco di inediti: 11 canzoni, scritte in italiano e inglese, che hanno come protagonista una sintesi poetica di voce, arpa e, per la prima volta, l’elettronica.

    Nell’estate 2015, Cecilia è stata scelta da Niccolò Fabi per aprire le date del suo tour estivo.

     

    2015_01_19 LOCANDINE-1

  • Sab
    20
    Feb
    2016
  • Ven
    26
    Feb
    2016
    22Teatro Bloser - Piazza Marsala - Genova

    Lilith e Teatro Bloser presentano:
    Sara Velardo live
    Ingresso € 10

    Sara Velardo presenta "3"
    Dopo due album prevalentemente acustici Sara presenta il suo terzo album, il primo interamente elettrico.
    Nove canzoni con Andrea Viti ( Afterhours, Karma) al basso e Fabio Zago (Il Rebus) alla batteria.
    Il disco è stato finanziato grazie alla piattaforma di crowdfundin Ulule, registrato all' Ncore Studio da Matteo Tovaglieri e masterizzato da Paolo Iafelice.
    Esce per Adesiva Discografica.
    Sara è nata e vissuta a Bagnara Calabra (RC) fino all’età di 20 anni. Polistrumentista, nel 2000 consegue il diploma di teoria e solfeggio presso il Conservatorio“Francesco Cilea” di Reggio Calabria.

    Nell’aprile del 2011 il suo primo lavoro come cantautrice : Migrazioni, canzoni con arrangiamenti minimali che raccontano amori, passioni e vita quotidiana. All’ uscita del disco segue un’ intensa attività live sia in solo, chitarra voce e loop station, sia in duo.

    Apre i concerti di 99 Posse, Cristina Donà, Perturbazione, Wallis Bird, Paola Turci, Tricarico, Kutso ed Erica Mou, il suo brano Lasciami andare via viene inserito nella compilation "Meet'n'Radio", entra nella classifica "Indie Music Like" e viene trasmesso in Italia, Europa, Argentina ed America.

    Nel Giugno 2013 esce 'Ndrangheta, un' autoproduzione audio video che anticipa l'album Polvere e Gas. Il video suscita numerose polemiche, attira l’attenzione di varie testate giornalistiche, tra cui Venerdi di Repubblica, Donna Moderna, Corriere della Calabria, Tustyle, e della TV , tra cui l’intervista per Uno mattina estate su Rai Uno, e per TGNORBA 24 su Sky canale 510. A Novembre, vince il premio “Musica Contro le Mafie”.

    Seguono i singoli "Il mio amore immenso", una canzone contro l'omofobia e "Polvere e Gas" che parla della corruzione in Italia.

    L'EP Polvere e Gas riceve ottime recensioni e Sara lo porta dal vivo in tutta Italia in piccoli e grandi palchi.

    "3" è il suo terzo album, il primo interamente elettrico, di cui ha curato la produzione artistica e che porterà live nei prossimi mesi sia in formazione elettrica con Andrea Viti (Afterhours, Karma) al basso e Fabio Zago (Il Rebus) alla batteria che in una versione acustica, chitarra, voce e loop station.

    www.saravelardo.com

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  • Ven
    11
    Mar
    2016
    22Teatro Bloser - Piazza Marsala - Genova

    Teatro Bloser e Associazione Culturale Lilith presentano:

    STARE BENE E' PERICOLOSO

    Uscito nel 2015 per l'etichetta MARTELABEL con distribuzione Goodfellas/ Believe, “STARE BENE E’ PERICOLOSO”, il nuovo album di inediti di (ROBERTO) DELLERA, performer e bassista degli Afterhours, arriva a distanza di quasi quattro anni dal disco d’esordio “Colonna Sonora Originale”.

    “STARE BENE E’ PERICOLOSO”, (da cui è tratto anche un videoclip), è un disco di rock'n'roll e, in quanto tale, contiene vari elementi dal pop al rock, dalla psichedelia, al folk e al jazz ma soprattutto lo spirito della musica popolare moderna.In questo lavoro - secondo della sua carriera solista - DELLERA si presenta in modo diretto e libero, raccontando l’ambiente che lo circonda e le complessità che lo caratterizzano: dall’eccesso di informazioni a quello di certezze. Nei temi affrontati nell’album c’è anche Internet, mezzo di comunicazione per eccellenza che domina i nostri tempi, che, da strumento di libertà si è trasformato in strumento di controllo e omologazione; proprio per prendere le distanze da questo scenario, l’intero lavoro è permeato da un’”anima sci-fi”: “la fantascienza mi ha dato la possibilità di parlare liberamente attraverso un altra persona “un alieno” o “un astronauta” – racconta Roberto – “un escamotage di spersonalizzazione tipico del rock’n’roll”. Il “distacco” dal contemporaneo da parte dell’artista si percepisce anche nel sound proposto: personale e di grande impatto emotivo, ispirato alle sonorità british degli anni ’60 e ’70.
    Il disco contiene i due singoli diffusi nel corso dell'ultimo anno: “OGNI COSA UNA VOLTA”, inserito nella colonna sonora del film “Senza Nessuna Pietà”, prodotto e interpretato da Pierfrancesco Favino, presentato alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia e “STARE BENE E’ PERICOLOSO”, uscito lo scorso 19 dicembre. 11 canzoni: “IL MOTIVO DI JIMMY”, “STARE BENE E’ PERICOLOSO”, “LA REPUBBLICA DEI DESIDERI”, “MAHARAJA”, “TESTA FLOREALE”, “SATELLITE IN ORBITA”, “NON HO PIU’ NIENTE DA DIRE”, “THE CONSTITUTION”, “OGNI COSA UNA VOLTA”, “UN ULTIMO SALUTO (L’ADDIO)”, “SIAMO ARGENTO (LA VISITA)”.

    Si parte sempre con gli amici a parlare di sé e “La canzone di Jimmy” è una piccola suite autobiografica (dedicata e pensata “Angelo Mai“ di Roma dove DELLERA da sempre condivide le sue esperienze artistiche) che apre il disco, dove hanno collaborato con l’artista i “fratelli” “pittori e scultori”, Rodrigo D'Erasmo, Enrico Gabrielli, Lino Gitto, Andrea Pesce e Roberto D'Azzan. “Stare bene è pericoloso” è la seconda traccia e title track dell’album: “è un pezzo che gioca ad inventare immaginari sonori “s-campati” in aria e nello stomaco immaginando Luigi Tenco prodotto da David Bowie…”(C'è un immagine di me/Che viene dal passato/E mi fa sentir cosi'/ Un uomo duplicato/Forse farnetico/ Siamo in pericolo/ Se stiamo bene/ Se non siamo noi/ Fai una scelta con me/ Sei una scelta per me).

    Con il pretesto di un viaggio “onirico” l’autore coglie, ne “La Repubblica dei Desideri” l’occasione per definire la ricerca del proprio posto nel mondo, il posto ideale nello spazio e nel tempo (La Repubblica dei desideri/ dove i mari non dividono ma uniscono/ un posto mobile senza padroni). Nel disco anche due pezzi in lingua inglese: “Maharaja” e “The Costituition”; quest’ultimo, è stato registrato In Inghilterra e ispirato al sound dei Beach Boys e Thee Oh Seas. “Maharaja” è la traccia dell’album con il sound preferito da DELLERA dove la componente “suono” è “ossessivamente fondamentale”. Il brano, scritto qualche anno fa da Jason Endson ma mai pubblicato è tornato in testa a Roberto che lo ha completato così come gli sembrava naturale, couadiuvato dalle percussioni e tropicalia di Fabio Rondanini, dagli archi orientali di Rodrigo D'Erasmo e dalla mano ispirata e sensitiva di Andrea Pesce al “mellotron”. Il featuring del brano èdi Nick Chester ex frontman degli australiani Jet!

    E’ in brani come “Satellite in orbita” con la sua “visione panoramica” e distaccata” e soprattutto come “Siamo Argento”, che emerge lo spirito sci-fi del disco. In “Siamo d’argento (Padre del cielo)” un alieno in visita sulla Terra nel ripartire lascia un suo pensiero e qualche osservazione. È la canzone con l’accezione più spirituale del disco: “volevo correre un rischio su un tema messo da parte di questi tempi, proprio in un Paese dove della spiritualità si fa un uso televisivo e popolare ma con scarso impatto ed allora ho detto quello che penso a riguardo tramite l’osservazione di chi vede questo mondo da fuori”Nel disco non ci sono brani che lo rappresentino concettualmente in maniera assoluta ed anche uno “stomp” dal testo sarcastico e dal sound rumoroso ed isterico per ballare durante i concerti, come “Testa Floreale”, molto diverso dalle altre canzoni, si integra fino a completarsi a vicenda con le altre perché “portatore” di quelle esplosioni di stizza e rabbia che caratterizzano l’intero progetto.

    In “Non ho più niente da dire”, scritta in un momento in cui sembrava che tutti intorno avessero idee chiare, soluzioni e certezze emerge come questa fermezza in realtà celi la grande insicurezza che domina il nostro tempo; la risposta dell’artista è un testo un po' “Canzonissima '69” arricchito dalla preziosa voce e dalla verve di Rachele dei Baustelle, una vera “kindred soul”. Il brano “Ogni cosa Una Volta”, pezzo dalla ritmica ritmica brit, dalla narrazione semplice ed immediata, è stato l'inizio del percorso del nuovo disco partito proprio con la collaborazione con Michele Alhaique e Pierfrancesco Favino e colonna sonora al film “Senza Nessuna Pietà”, uno struggente noir all'italiana.

    Il disco si chiude con “Un ultimo saluto (L'addio)” che racconta una fine, un vero e proprio addio dell’artista a qualcosa, a qualcuno o a una situazione terrena, pensando a Pasolini nella seconda parte (Quando è il momento lo sai/ Il businnes impreca guai/ preserva quel che serve di più se questo è un addio/I love you).

    Questo di DELLERA è un disco dove le canzoni nell’integrarsi creano un immaginario sonoro ed emozionale definito; nelle intenzioni dell’artista c’era un’ “operetta rock n’roll” che, per questioni di tempo risulta incompleta ed è per questo che vorrebbe, entro l'anno, pubblicare un altro disco che includa almeno tre degli altri brani rimasti fuori da questo progetto.

    Con DELLERA hanno suonato e cantato: Lino Gitto, Fabio Rondanini (drum kit), Rodrigo D'Erasmo (violini), Andrea Pesce (mellotrons, moog e piano), Enrico Gabrielli (sax), Rob Daz (tromba), Xabier Iriondo (contemporary noises e chitarra), Tom Livermore (basso), John Large (drums). Voci guest: Rachele Bastrenghi (featuring on “Non ho piu niente da dire“), Nick Chester (featuring on “Maharaja”), Micol Martinez (cori in “La Repubblica dei Desideri” e “Siamo Argento”).

    ROBERTO DELLERA

    DELLERA, è autore, cantante e polistrumentista. Inglese d’adozione, respira per oltre 10 anni la scena musicale inglese ed internazionale. Ritornato in Italia nel 2006 diventa membro degli Afterhours con i quali realizza tre Tour americani, compone e registra l’album “I Milanesi ammazzano il Sabato” e vince al Festival di Sanremo il premio della critica nel 2008.
    Si distingue come protagonista di collaborazioni con artisti tra i quali Dente, Il Genio e Calibro 35 con i quali registra una rivisitazione de”l’Appuntamento” di Ornella Vanoni ed singolo "Il Beat Cos'è" che per 5 settimane si posiziona al N° 1 della Indie Musik Like e per 5 mesi nella top five diventando il terzo singolo del 2010 per la Indie Musik Like.
    A settembre 2010, dopo un bellissimo concerto al MArteLive Festival, l’incontro con Giuseppe Casa e pochi mesi dopo la firma di un contratto di management con l’omonima etichetta discografica MArteLabel, con cui nell’ottobre nell’ottobre del 2011 pubblica l’album “Colonna Sonora Originale” ricevendo un successo di critica al di la di ogni aspettativa. “Il motivo di Sima”, primo singolo dell’album entra in programmazione sulle principali radio italiane posizionandosi per oltre tre mesi nella Top Ten della Indie Musik Like salendo fino al 3° posto.
    Nel mese di gennaio 2012 “Il Tema di Tim & Tom” è scelto per aprire il video della sfilata Men FW 2012/2013 di Ermenegildo Zegna e, per la prima volta viene offerto il palcoscenico internazionale dell’alta moda alla musica di un’artista indie italiano.
    Nel mese di marzo DELLERA registra “Effetto Notte” un film studio Live dell’album al quale
    prendono parte il meglio dello scenario Indie italiano con artisti quali: Giovanni Gulino (Marta sui Tubi), Diego Mancino, Dente, Calibro35, Rodrigo d’Erasmo, Enzo Moretto (A Toys Orchestra), Gianluca de Rubertis (Il Genio).
    Nel mese di aprile 2012 DELLERA, insieme agli Afterhours pubblica il nuovo disco “Padania”.
    Nel mese di maggio 2012 DELLERA si aggiudica il premio Miglior Voce 2012 KeepOn . Il premio è stato assegnato dai direttori artistici dei Live Club del circuito KeepOn.
    Sempre nel mese di maggio 2012 esce il secondo singolo “Le Parole” che immediatamente entra nella Top Ten della Indie Music Like per oltre due mesi. DELLERA risulta il 4° artista più programmato della Indie Musik Like per l’anno 2011/2012. Nel mese di settembre 2012 “Colonna Sonora Originale “ viene votato dalla giuria del Premio Tenco come finalista per la migliore opera prima dell’anno.
    A settembre 2014 esce il primo singolo “OGNI COSA UNA VOLTA” che anticipa il secondo album da solista; il brano, contenuto nella colonna sonora del nuovo film di Pierfrancesco Favino, "Senza nessuna Pietà", viene presentato al Festival di Venezia. “OGNI COSA UNA VOLTA” è accompagnato da un video che viene presentato in esclusiva su Repubblica.it e riscuote molto successo. Ad ottobre l’artista viene ospitato per un live acustico nel programma di Radio Rai di Serena Dandini “Stai Serena” dove presenta il singolo in acustico. Il 19 dicembre esce il singolo e title track che anticipa l’album in uscita a gennaio, “STARE BENE E’ PERICOLOSO” che entra subito in air play ed è in programmazione su Radio1, Radio2, Isoradio, Radio Marte, Capodistria, Radio In Blu, Radio Lombardia.
    Il 15 Gennaio 2015 esce in tutti gli store digitali “Stare bene è pericoloso” , il disco viene presentato nelle trasmissioni Radio Rai “King Kong” (Silvia Boschero), Rock Roll Circus (Pier Ferrantini- Carolina Di Domenico), Isoradio, Rai News 24, Radio1 (Carlotta Tedeschi).
    Nel mese di Febbraio Torna a ricoprire il ruolo di Bassista nel tour Teatrale degli “Afterhours” Il 6 Aprile inizia “Stare bene è pericoloso Tour” Partendo dalla Città di Taranto

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    Sito ufficiale: www.robertodellera.com
    Tendenze social #starebeneèpericoloso
    https://www.facebook.com/robertodelleraofficial
    https://twitter.com/RobertoDellEra

    INFORMAZIONI AL PUBBLICO

    www.beautifulloser.it
    teatrobloser@beautifulloser.it

    dellera

  • Sab
    12
    Mar
    2016
    22Streaming Web

    keep it secret

    per partecipare di persona al live inviaci una richiesta via mail su info@lilithassociazioneculturale.it con i tuoi dati ed il numero di partecipanti. Ti faremo sapere se ci sono posti disponibili.

    Ecco il link per seguire la diretta streaming del live di apertura del nuovo tour italiano dei Guignol: https://www.concertwindow.com/lilithfestival

    GUIGNOL

    Nati nel ’99 dall'incontro di Pier Adduce ( voce, testi e chitarra) col chitarrista Alberto De Marinis e il batterista Andrea Dico', iniziano mescolando influenze blues, folk a echi di chansonnier francesi e italiani, assumendo col tempo una sempre crescente fisicità e irruenza ritmico-rumoristica, tra intense ballate e sfuriate punk-blues. Dopo alcuni demo e la partecipazione a festival come Sonica2001, al No Silenz Fest e a compilation come “Soniche avventure VI” (Fridge Italia), l’esordio discografico è con un EP di quattro brani, intitolato Sirene edito da Toast Records.

    In seguito a una frequente attività live italiana ed estera i nuovi brani sfociano nella produzione del primo album “Guignol” (Lilium/Venus). Pubblicato nel dicembre 2005, “GUIGNOL” . Nel luglio 2006 partecipano al festival “ArezzoWave”, presso lo Psycho Stage, come ospiti della rivista “il Mucchio Selvaggio”. In seguito all’ottimo riscontro di critica per l’omonimo album, i Guignol riceveranno un riconoscimento tra le rivelazioni cantautorali al MEI di Faenza.

    "ROSA DALLA FACCIA SCURA" (2008) Llilium/Venus, è il secondo album dei Guignol. Il disco vede nuovamente alla produzione artistica Giancarlo Onorato (come nel precedente "Guignol" ) con Attila Faravelli a curare i suoni. Ospiti all'interno del disco lo stesso Giancarlo Onorato e Amaury Cambuzat ( Ulan Bator, Faust, Acid Cobra ecc..). "ROSA DALLA FACCIA SCURA" conta undici "spinose" canzoni di ruvido, irruento rock blues e melodie folk/pop ad arricchire il tutto. Tra le novità di gennaio 2008, la versione di VEGETABLE MAN di Syd Barret, realizzata dai GUIGNOL per la compilation "SYD BARRET PROJECT VOL 5". GUIGNOL presenti anche nella compilation D-DAY (musica per gentili acoltatori) con il brano BALLATA DEI GIORNI ANDATI, curata da Fabio Bonfante e Mauro Mercatanti.

    La realizzazione dell'EP acustico, "CANZONI DAL CORTILE" (2009) con la ripresa di alcuni brani della prima ora in veste acustica e in aggiunta il singolo "Farfalla" (in top ten nella indie music like del MEI per diverse settimane) è propedeutica alla produzione di "UNA RISATA CI SEPPELLIRA'“ (CasaMedusa / AtelierSonique / Tomato / CNI)( 2010), il terzo album, realizzato in  collaborazione con lo studio CasaMedusa di Paolo Perego (Amour Fou) e Francesco Campanozzi (Le gros ballon, Fabrizio Coppola, Alessandro Fiori) e con Atelier Sonique di Fabio Bonfante.
    Con “Una risata ci seppellirà” i Guignol imbracciano le armi" della satira e della parodia,dentro e contro il conformismo e i luoghi comuni, la propaganda di regime, il populismo becero da videocrazia. Realizzato presso lo studio CasaMedusa a Milano tra la fine del 2009 e l'inizio del 2010, il disco è stato masterizzato da Carl Saff presso il Carl Saff Studio di Chicago (USA). Ospiti del disco, Cesare Basile, Amaury Cambuzat (Ulan Bator) e Davide Gammon (Hikobusha). I singoli estratti “Il paradosso” e “12 marmocchi” (nella compilation Libera Veramente vol.2 di XL di Repubblica) hanno un ottimo riscontro radiofonico salendo ai vertici del gradimento, e l’album ottiene entusiastiche recensioni dalle migliori penne del giornalismo musicale italiano.

    Nel 2012, il quarto album dei Guignol, dal titolo "ADDIO CANE!", è un viaggio-esplorazione nel “mezzo del cammin di nostra vita” anagrafica e artistica. “Addio cane!” è anche una sorta di commiato, la fine di un ciclo, attraverso anche alcune memorie personali, storiche e di gioventù, di fronte a un fragile presente e a una miope o strabica visione futura. Realizzato tra febbraio e marzo 2012, nello Studio Casa Medusa di Milano con la produzione artistica e l’apporto di musicisti quali Francesco Campanozzi (Le gros ballon, Fabrizio Coppola, Alessandro Fiori) e Paolo Perego degli Amor Fou, conferma l'attitudine dei Guignol a creare un ibrido tra canzone d'autore, punk, blues e pop sbilenco con alcune sortite rumoristiche o di sonorizzazione di tipo teatrale, cinematografico.

     

    I GUIGNOL ripartono nel 2014 con un nuovo ciclo, qindi dalla penna e dalla chitarra di Pier Adduce, leader fondatore e ideatore di testi e musiche di quasi tutta la produzione del progetto, nasce il nuovo "ORE PICCOLE" che si avvale di una nuova line-up con Enrico Berton ai tamburi, Stefano Fascioli al basso e Davide Scarpato alla chitarra e al violino elettrico, e la produzione nuova di Giovanni Calella (già coi Guignol sul palco sporadicamente nel tour per il disco "ADDIO CANE!"), musicista e arrangiatore/produttore artistico per progetti come Kalweit and The Spokes, Adam Carpet, Alessandro Grazian ecc...

    A "ORE PICCOLE" segue un tour di circa 70, 80 date svoltesi nel corso dell'ultimo anno e mezzo in tutta Italia e collaborazioni internazionali e non, tenute in questi mesi con Julitha Ryan (AUS)( Hugo Race, Mick Harvey ecc..) e Salvo Ruolo (Macramè Trame Comunicative, prodotto da Cesare Basile) Nel frattempo, un ulteriore cambio di formazione vede l'ingresso dei nuovi Paolo Libutti al basso e del giovane Raffaele Renne alla chitarra.

     

    Guignol:

    Pierfrancesco Adduce, voce, testi e chitarra
    Enrico Berton, batteria
    Paolo Libutti, basso

    Raffaele Renne, chitarre

  • Ven
    15
    Apr
    2016
    22Teatro Bloser - Piazza Marsala 6r, Genova

    Teatro Bloser e Associazione culturale Lilith presentano un live doppio. Le due cantautrici genovesi Sabrina Napoleone e Cristina Nico si esibiranno con le loro band per una lunga serata di musica e parole.

    Ingresso: € 10

    SABRINA NAPOLEONE in trio con Giulio Gaietto e Marco Topini
    Autrice definita dalla critica “ iconoclasta”, “potente” e “qualcosa di totalmente diverso”, Sabrina, coniuga nel momento creativo la canzone d’autore, intesa nel senso più alto del termine, con sperimentazioni elettroacustiche di matrice rock.
    Ad aprile 2014 esce con Orange Home Records il suo nuovo album, “ La Parte Migliore” con la produzione artistica di Giulio Gaietto. Sabrina è finalista con La Parte Migliore per l’assegnazione delle prestigiose Targhe Tenco 2014 nella sezione Migliore Opera d’Esordio. Nel dicembre 2014 è in tour nei più importanti club italiani assieme Lene Lovich, artista di culto della scena new wave internazionale.
    CRISTINA NICO in duo con Federico Lagomarsino
    Testi poetici quanto diretti, malinconia ma anche una vena ironica e a tratti surreale, un’attitudine da rockeuse mai rinnegata: queste alcune delle caratteristiche della musica e della poetica di Cristina Nico. Per la OrangeHomeRecords ha pubblicato nel dicembre 2014 il suo primo lavoro di lungo respiro “Mandibole”, registrato al GreenFog Studio da Mattia Cominotto con la produzione artistica di Tristan Martinelli (Numero 6, Roberta Barabino, Dejan e l’Orso Glabro). La cantautrice genovese con i precedenti ep autoprodotti “Cinnamomo” (Cinnamomo, 2006) e “Daimones” (Cristina Nicoletta, 2010) aveva già destato l’interesse degli addetti ai lavori. Nel 2014 si è aggiudicata la decima edizione del Premio Bindi, prestigioso premio per la canzone d’autore. Cristina Nico è organizzatrice, insieme alle altre amiche cantautrici dell’associazione Lilith, di eventi musicali e culturali, tra cui il Lilith Festival della Musica d’Autrice.

    Informazioni al pubblico:
    http://www.beautifulloser.it/
    teatrobloser@beautifulloser.it

    nico+napo

  • Ven
    29
    Apr
    2016
    22Teatro Bloser - Piazza Marsala 6r, Genova

    locandina angelini steelnox

    Per chiudere questa prima importante stagione del Teatro Bloser abbiamo deciso, insieme all’Associazione Lilith che ci ha supportato in questa avventura, di richiamare un artista immenso che già l’anno scorso ci ha saputo regalare emozioni fortissime. Si presenterà con un nuovo progetto.
    In Apertura si esibirà il giovane promettente musicista e allo stesso tempo il busker più acclamato della città: Rodolfo Bignardi.

    ingresso ore 22.00
    biglietto € 13

    STEELNOX (Roberto Angelini & Wrongonyou)

    Steelnox è il nuovissimo e fresco progetto di Roberto Angelini al fianco di Wrongonyou, giovane musicista romano.

    ROBERTO ANGELINI

    Roberto Angelini è un artista a tutto tondo con diverse forme d’espressione di un talento che non si esaurisce con l’incisione dei suoi dischi, ma spazia anche dalla produzione di altri musicisti all’esecuzione di sculture in plastilina e i modelli con il pongo non sono fini a se stessi, ma utilizzati per illustrare il suo universo musicale:
    dalla grafica del sito ufficiale (www.robertoangelini.it) all’animazione “a passo uno” del video del singolo “Dicembre”.
    Nasce a Roma nel 1975, crescendo a stretto contatto con la musica grazie ad un nonno mecenate e un patrigno chitarrista swing. Fa molta gavetta, spaziando dal jazz, al rock, addirittura all’heavy metal. Suona. E nel frattempo scrive. Se ne accorge la Virgin nel 1999, che gli offre un contratto. Il primo album, anticipato da un EP vincitore del P.I.G. (Premio Italiano Giovani ) esce nel 2001: “Il Sig. Domani “ prodotto da Daniele Sinigallia. Con la canzone omonima partecipa in quell’anno a Sanremo nella categoria giovani dove vince il premio della critica “Mia Martini”.
    Secondo singolo di quell’album è “Respira”, che ottiene numerosi consensi di pubblico e critica; da lì in poi Roberto comincia a suonare in giro per l’Italia. Apre i concerti di numerosi artisti tra i quali Jarabe De Palo, Max Gazzè, Tiromancino, Marina Rei, Carmen Consoli ed Elisa. Con quest’ultima collabora al disco “Then comes the sun”.
    Nel 2003 esce il disco “Angelini” (prodotto da Giuliano Boursier) anticipato dal singolo “Gattomatto” che diventa tormentone di quell’estate, lo porta a partecipare all’Arena di Verona alla finale del Festivalbar e ottiene la nomination agli Italian Music Awards.
    Seguiranno altri due singoli di successo “La Gioia del Risveglio” ( arrivata al 1° posto nel Music Control ) e “12 anni”.
    Nel 2004 la Virgin pubblica un EP intitolato “Ripropongo” nel quale Roberto ripropone alcune canzoni dell’ultimo disco in versione acustica. In quello stesso anno, insieme ai suoi amici musicisti, apre uno studio di registrazione a Roma ( Il ClivoStudio ) e un’ etichetta discografica “FioriRari”.
    Nel 2005, insieme al violinista Rodrigo D’Erasmo, pubblica un tributo al grande artista inglese Nick Drake. Il disco si chiama “Pong Moon – sognando Nick Drake – “ ed esce per l’etichetta “Storie di Note”.
    Il titolo di questo disco storpia l’originale “Pink Moon” per una grande passione di Roberto: il Pongo. Già dagli esordi ha spesso composto lui stesso le copertine dei suoi dischi con opere di plastilina e ha sempre tenuto viva un’attività parallela di “ponghista” (fotoromanzi, pubblicità, caricature).
    Anche la passione per le melodie e le accordature di Drake non si fermerà più: lo suonerà in giro per l’italia e continuerà a farlo sino ad oggi. Nel 2006 organizza un evento a Roma a Villa Pamphili dedicato al cantautore di Tanworth nel quale partecipano numerosi artisti italiani ( da Cesare Basile a Niccolò Fabi, da Simone Cristicchi a Bugo,). Il concerto diventerà un disco, “Way to blue” che uscirà nello stesso anno allegato alla rivista Mucchio Selvaggio.
    Sempre nello stesso anno partecipa attivamente alla nascita di “Volume 1”, il disco del Collettivo Angelo Mai, orchestra mobile di canzoni e musicisti. Un’esperienza unica e straordinaria condivisa con molti musicisti e cantautori di varie estrazioni tra cui Pino Marino, Francesco Forni e Massimo Giangrande che nasce da un’emergenza abitativa a rione monti, nel cuore di Roma. Esperienza che continua a evolversi: nel 2008 insieme a Carmen Consoli e Niccolò Fabi, il Collettivo registra un tutto esaurito nella rassegna CartaBianca nella Sala Sinopoli dell’Auditorium di Roma, nel 2009 il disco, che era un’autoproduzione, viene ristampato da OTR e distribuito da Venus ,fino all’inaugurazione del nuovo Angelo Mai, nell’ottobre dello stesso anno, con lo spettacolo di Gian Maria Tosatti “Circo”. Il Collettivo sta attualmente lavorando ad un nuovo disco.
    Nel 2008 partecipa al progetto “Violenza 124” di Niccolò Fabi con il brano “Kabul”.
    Tra il 2004 e il 2009 prepara quello che sarà il terzo album d’inediti ( La Vista Concessa ) che vede la luce nel febbraio del 2009. Prodotto da Fiorirari e Bustin’ Loose ( label dei Planet Funk ) esce in licenza per la Carosello Records distribuito da Warner. Il disco è prodotto da Sergio Della Monica e contiene 16 tracce. Il primo singolo, “Dicembre”, ha un video interamente girato in plastilina da Stefano Argentero, Lorenzo Terranera, Gianluca Maruotti e lo stesso Angelini e ottiene numerosi riconoscimenti tra cui “Miglior Videoclip D’Animazione” al M.E.I. Il secondo estratto dall’Album è “Vulcano” e il video vede per la prima volta alla regia Claudia Pandolfi.
    Il disco ottiene ottime recensioni (copertina del Mucchio Selvaggio nel numero di febbraio di quell’anno ) e un buon consenso di pubblico.
    Roberto viene chiamato a far parte del progetto “Il Paese è reale” degli Afterhours e contribuisce sia nell’album che nel dvd con l’inedito “Tempo e Pace”. Sempre nello stesso anno partecipa al concerto del Primo Maggio, che gli conferisce grande visibilità.
    A settembre del 2009 nasce il progetto SoloLive che vede Angelini da solo sul palco ad eseguire le sue canzoni campionando e suonando vari strumenti ( chitarra acustica, weissemborn, lapsteel, piano, theremin, didgeridoo, synth… ) accompagnato dalla proiezione dei video che nel corso degli anni amici animatori e illustratori hanno realizzato per i suoi pezzi.. Il live diventa un evento che lo porterà a suonare tantissimo ( oltre 50 concerti in un anno ). Il concerto tenutosi all'Auditorium Parco della Musica di Roma nel novembre 2009 viene registrato e diventa dunque “Sololive”, prodotto da Fiorirari e distribuito Venus.
    Partecipa alla lapsteel nel disco “Solo un uomo” ( “La tua promessa” e “Attesa Inaspettata”) di Niccolò Fabi e si unisce nell’estate del 2010 alla sua turnè nelle vesti di chitarrista.
    Sempre alla chitarra partecipa alla registrazione di “Parole parole” di Niccolò, con il cameo di Mina, presente nel dvd “Parole di Lulù” ( dicembre 2010 ).
    Partecipa nella compilation di “Romanzo Criminale 2” (EMI) con la canzone “Spara, Bufalo”.
    Insieme agli attori della serie e vari altri musicisti, cantanti e attori riuniti dalla stessa fede calcistica partecipa con una squadra di calcio ( A.S. RomArtisti ) ad eventi di solidarietà.
    Come autore firma il successo di Emma Marrone, vincitrice di Amici 2010, “Calore” ( oltre 200mila copie vendute ) ed è presente nel album dell’artista pugliese, “A me piace così”, con il brano “Colori”.
    Nell’ottobre 2010, dopo aver già collaborato con Robert Kirby (arrangiatore d’archi di Nick Drake), viene chiamato da Joe Boyde ( produttore di Drake ) a partecipare al tributo ufficiale “ A Way To Blue” nel suo passaggio in Italia. Ne escono fuori tre concerti a Bari e Roma con artisti del calibro di Robyn Hitchcock, Green Gartside, Scott Thomas, Krystle Warren e al contrabbasso il mitico Danny Thompson, contrabbassista di Nick.
    Come discografico indipendente produce “Apnea” di Massimo Giangrande, e coproduce “Tempi Meravigliosi” di Francesco Forni.
    Compone le musiche per il film “Sleeplees” opera prima di Maddalena De Panfiliis prodotto da Blu Cinematografica con Violante Placido, Valentina Cervi, Pietro Sermonti e partecipa nelle vesti di attore per un piccolo cameo.
    Partecipa a dicembre 2010 allo spettacolo “RECHORDS” di Vera Di Lecce insieme anche alla straordinaria musicista Kaki King.
    Nel 2011 collabora come musicista con numerosi artisti nazionali e internazionali. A febbraio esce il dvd SOLOLIVE (www.fiorirari.com) e segue una lunga turnè in tutta italia. A settembre 2011 il circuito live di KeepOn conferisce a Roberto il premio come miglior live (cantautore) 2011.
    Partecipa alla turnè estiva di Niccolò Fabi come chitarrista. A ottobre va in scena al teatrò Argò di Roma lo spettacolo “Prima di andare via” scritto da Filippo Gili con la regia di Francesco Frangipane. Roberto compone le musiche.
    Insieme a Piercortese da vita al progetto DISCOVERLAND. (www.discoverland.it)
    Con Diego “Zoro” Bianchi e Giovanni di Cosimo crea il gruppo di “improvvisazione satirica” TRINITA’.
    A Gennaio 2012 è in uscita (solo in digitale per il momento) l’EP “L’Era dell’Apparenza” un insieme di inediti e rarità che appartengono alle sessioni di registrazione della “Vista Concessa”, ultimo lavoro in studio di Angelini del 2009. Download gratuito del singolo su www.fiorirari.com

    WRONGONYOU

    Wrongonyou è lo pseudonimo di Marco Zitelli, giovane musicista romano, classe 1990. Innamoratosi del folk e di tutta la discografia di Justin Vernon, comincia a scrivere brani intorno al 2013 ed a pubblicarli sul suo profilo soundcloud, i brani arrivano all’orecchio del professore di Sound Technology dell’Università di Oxford il quale lo invita a registrare quattro brani nei recording studios dell’università, gli stessi dove nel ’91 gli Shinding, oggi conosciuti come Radiohead, registrarono Manic Hedgehog. Lì nasce Hands, il primo demo che gli permetterà di fare tanti nuovi concerti, tra cui il festival Frammenti e Tutto Molto Bello, oltre che di condividere il palco con Lee Ranaldo dei Sonic Youth.

    RODOLFO BIGNARDI

    Ultimamente Rodolfo ha fatto parlare di sè. Noi lo abbiamo ascoltato al Teatro Bloser durante una Jam Session spontanea e lo abbiamo voluto di nuovo tra di noi. Chi abita o frequenta il centro storico conosce bene la sua voce: sul Secolo XIX è apparso un articolo che titolava: "Rodolfo, chitarrista di strada con la sua voce strega i passanti".

    Read More:

    https://www.facebook.com/robertoangeliniofficial/
    https://www.facebook.com/wrongonyou/
    http://www.fiorirari.com/
    http://wrongonyou.tumblr.com/
    https://www.youtube.com/user/bob4ngel
    https://www.youtube.com/user/WrongONyou

    Informazioni al pubblico:

    http://www.beautifulloser.it/
    teatrobloser@beautifulloser.it
    tel: 349 3988216

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    20:30Genova - Piazza De Ferrari

     

    9 giugno 2016 Piazza De Ferrari - Genova

    9 giugno 2016 Piazza De Ferrari - Genova

    11 giugno 2016 Piazza De Ferrari - Genova

    11 giugno 2016 Piazza De Ferrari - Genova

    12 giugno 2016 Piazza De Ferrari - Genova

    12 giugno 2016 Piazza De Ferrari - Genova

     

  • Lun
    18
    Lug
    2016
    21Piazza delle Feste - Porto Antico - Genova

    PREVENDITA BIGLIETTI SU

    logo bookingshow 2015 con link (web)

    ecco le varie opzioni per acquistare i biglietti per il live di Suzanne Vega:
    1) online su Bookingshow.it
    2) nei punti vendita affiliati a Bookingshow: ad esempio a Genova da Vedeoforum in Piazza della Vittoria
    3) al punto informazioni turistiche IAT al Porto Antico di Genova
    4) al botteghino in Piazza delle Feste al Porto Antico dal pomeriggio il 18 luglio

     

    locandina web vers20-4-16Stampa

    LILITH XL – CON SUZANNE VEGA AL PORTO ANTICO 18 LUGLIO 2016 ore 21

    Il Lilith Festival 2016 si fa Extra Large, con una data extra, il 18 luglio al Porto Antico di Genova, per il concerto della cantautrice californiana Suzanne Vega.

    Con un nuovo album in uscita, torna in Italia l'antistar del rock che con le sue ballate intimiste ha aperto la strada a una nuova generazione di cantautrici.

    "Talks About Love", questo il nome del nuovo album in di Suzanne Vega basato sulla vita della poetessa Carson McCullers che verrà portato in tour in estate, insieme ai più grandi successi della cantautrice statunitense.

    L'artista californiana debutta nel 1985 con l’omonimo album subito ben accolto dalla critica. Nel 1987 esce Solitude Standing che raggiunge la N.2 della UK Album Chart, e che contiene il famosissimo singolo Luka. Cambio di stile nel 1990 con Days Of Open Hand, un disco più maturo, sperimentale e profondo. Due anni dopo è la volta di 99.9F, una miscela eclettica di folk, dance ed industrial. Nel 1996 esce Nine Objects Of DesireSongs In Red And Grey (2001) parla del suo divorzio dal marito e produttore discografico Mitchell Froom, nel 2003 esce Retrospective, The Best Of Suzanne Vega e nel 2006 Beauty&Crime con il quale ha vinto un Grammy come “best engineered album, non classical”.

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    18
    Nov
    2016
    21Feellove - Stradone Sant' Agostino 17r, 16100 Genova

    facebook Malvezzi-Lilith

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