24 Giugno 2021 ore 19.00

MARA REDEGHIERI

LILITHFESTIVAL DELLA MUSICA D’AUTRICE!

Decima Edizione

#ledonnecelesuonano

Genova- Giardini Luzzati

Futura Umanità”, il recital-concerto di Mara Redeghieri, è un inno alla libertà e alla resistenza senza tempo in cui l’artista propone assieme a brani del suo ultimo lavoro discografico, canti partigiani e anarchici di rivolta, scritti e poesie che narrano attraverso un parallelo netto e coerente, la identica disperazione e tribolazione dei poveri e degli oppressi.

Mara Redeghieri, ex Üstmamò e poi voce solista di numerosi progetti tra cui l’ultimo album Recidiva (2017), ma anche stimata autrice e coautrice – per citare un brano su tutti, “Meravigliosa creatura”, scritta a quattro mani con Gianna Nannini -,  sarà accompagnata  da Nicola Bonacini al contrabbasso e Lorenzo Valdesalici alle chitarre, in un live inedito nato dalla riflessione attorno a cosa voglia dire festeggiare e onorare ancora i nostri laici anniversari di lotta e liberazione. Per chi come lei, nata e cresciuta su quell’Appennino “Resistente” così vicino alla Linea Gotica, che fin dal primo concerto di Materiale Resistente (1995) è stata abituata a calcare i palchi del 25 aprile, da Casa Cervi al Campo di Fossoli fino a piazza Garibaldi di Parma, la Resistenza è un’attitudine e l’Antifascismo una necessità personale ancora prima di diventare valore sociale e credo politico.

MARA REDEGHIERI: voce
LORENZO VALDESALICI: chitarra classica, elettrica, loop station
NICOLA BONACINI: contrabbasso
STEFANO MELONE: ingegnere del suono


Op. act: SERENA DIODATI


Ferrarese, bolognese di adozione, ha studiato canto e pianoforte e partecipato a numerosi progetti musicali.
Esistere è il suo primo album da autrice, uscito nel 2021 per Lilith Label.

La voce di Serena Diodati è accompagnata dalla chitarra acustica di Federico Fantuz, spesso suonata con tecniche non convenzionali, e dai synth di Davide Fasulo, che tinge di elettronica calda, percussioni minimali, drum machine un live sospeso tra delicatezza e voglia di esserci, di urlare al mondo il proprio esistere.

SERENA DIODATI: voce
FEDERICO FANTUZ: chitarre
DAVIDE FASULO: percussioni e synth