LilithFest2012 webscarica il programma completo del Lilith Festival 2012

LE ARTISTE DI LILITH 2012 – FESTIVAL DELLA MUSICA D’AUTRICE

21 GIUGNO:

NEVE SU DI LEI

Dal suo myspace: “”Neve Su Di Lei” era il nome di una donna nativa americana che divenne la prima moglie di Toro Seduto. Entrambi appartenevano al popolo Sioux, e proprio la tribù di Toro Seduto fu una delle ultime ad arrendersi al “wasichu”, l’uomo bianco. Lo fece per fame e per freddo, non sul campo di battaglia. Era il 1880. ..Nel nome che ho scelto per il mio progetto musicale e nella frase incipit di questo paragrafo c’è già quasi tutto. Il resto è questo: scrivo, canto e suono la chitarra da quando ho 16 anni, ma lo faccio con coscienza solo da 5 anni a questa parte. Sono cresciuta ascoltando Enrico Ruggeri, Pearl Jam, Smashing Pumpkins, Suzanne Vega, Cranberries, Tori Amos, Nick Drake. Per un po’ ho ascoltato assiduamente Chopin, Schubert e Schumann. Qualche anno fa ho scoperto Joni Mitchell, le accordature aperte e la strada che sto percorrendo ora.” “Mi faccio molte domande, e quando non trovo una risposta soddisfacente scrivo una canzone, per spiegarmi meglio alcune cose. Nella maggior parte dei casi la risposta che cercavo rimane fuori dalla canzone, dove finisce il foglio. Rimane la nuova arrivata che è, appunto, un tentativo di ricerca, un tentativo di verità “.

Ora Neve Su di Lei, al secolo Marcella Garuzzo, dopo un breve periodo di a suo dire necessaria lontananza dalle scene, è pronta a sciogliere nuovamente i ghiacci e portare al Lilith Festival la sua musica intrisa di folk e poesia.

http://www.myspace.com/nevesudilei

JESS

Jessica è una bambina con le idee chiare. Classe 1988, quando ha undici anni la mamma la porta a lezioni di pianoforte. Un classico. Ma anni prima i familiari hanno fatto un errore: regalarle una batteria. Quando la mamma la porta a lezione di pianoforte quella batteria non esiste già più: era stata sfasciata dal piccolo portento. Ma aveva lasciato qualcosa in quella ragazzina. Jess continua a studiare musica, ma trova la sua dimensione solo quando a 16 anni riprende in mano le bacchette nella scuola di Fabbrica Musicale. In quegli anni Jess inizia a suonare in gruppi pop rock, prima di cover (con i Black Ball), poi in progetti anche inediti con i Candelai e con Stefano Godani.

E’ batterista anche nelle band tutte al femminile Mad Dools e Le Beau, che declinano nel 2009. Dal 2010 suona con i So Cool, trio strumentale che si rifà alla musica di Joe Satriani.

Come solista, compone i primi pezzi, testo e musiche, appena adolescente. Complice una bellissima voce, inizia a cantare in solo già dal 2010.

Il suo progetto da solista prosegue e il suo primo singolo “And you know” viene scelto come colonna sonora nella fiction Mediaset “Non smettere di sognare”, per cui Jess scrive anche “The gift (I fall in love)”. Chitarra e voce, Jess ha in attivo circa 20 pezzi, già registrati 10 provini in vista dell’album per Fabbrica Musicale Records previsto in uscita in ottobre 2012.

http://www.jessofficial.com

SIMONA SCARANO

Da ragazzina ha studiato canto tre anni con la vocalist jazz Danila Satragno, chitarra con Andrea Maddalone, percussioni etniche con Marco Fadda.

In qualità di cantante e polistrumentista ha militato in alcune formazioni musicali savonesi (repertorio rock con gli Honky Tonky negli anni 1996, 1997, 1998, musica celtica e musica d’autore statunitense dal 2000 al 2007 con i Vagabond Shoes, come cantautrice solista dal 2008 ad oggi).

Ha variamente collaborato con musicisti della scena musicale genovese (tra gli altri, Marco Spiccio, Augusto Forin, Edmondo Romano) e savonese-internazionale (Carlo Aonzo).

La giuria del premio nazionale Janis Joplin edizione 2008, presidenziata dalla cantautrice Cristina Donà, le ha conferito il titolo di vincitrice della manifestazione in virtù della capacità interpretativa dei brani in repertorio e del livello di coinvolgimento del suo pubblico. Il repertorio attualmente proposto consta di brani cover (Bob Dylan, Michelle Shocked, T-Bone Burnett, Warren Zeavon et all) e brani originali in lingua inglese, eseguiti voce e chitarra, ukulele o autoharp.

www.myspace.com/vagabondshoesband

SABINA CARUSO

Sabina Caruso (Catania,1982), si propone al pubblico con un linguaggio semplice e diretto. Ricontestualizza il rumore le ansie,le gioie, le passioni e le pressioni della sua vita in una musica da una parte incisiva e diretta dall’altra ricca di ombre e morbide sfaccettature che ne fanno la bellezza. Le chitarre distorte si accompagnano a suoni acustici e soft che ben rendono il contrasto tra le due anime che convivono nella cantautrice. L’espressione vocale è secca e pungente non si abbandona a orpelli o fronzoli barocchi ma senza lasciare l’amaro in bocca all’ascoltatore. Certamente portatrice sana di un suono rock che non disdegna di intrecciarsi al pop e al blues americano,senza dimenticare le origini siciliane. Al momento sta lavorando con il produttore Daniele Grasso alla produzione del suo primo disco da solista. Il sound vintage ma che si lascia contaminare dall’elettronica sarà l’elemento che contraddistinguerà il suo primo lavoro.

http://www.myspace.com/carusosabina

22 GIUGNO:

NIMA

Nima inizia a studiare pianoforte all’età di 5 anni. Quattro anni dopo è ammessa al Liceo Musicale di Monza, la sua città, dove frequenta i corsi di pianoforte e di canto corale, scoprendo di essere un soprano timido ma gradevole. Cinque anni più tardi abbandona lo studio del pianoforte, ma continua a scrivere, iniziando ad accompagnarsi con una chitarra classica ricevuta in regalo qualche tempo prima e fino ad allora dimenticata in un angolo della sua stanza. Entra come cantante in una cover band, i Tempo, con i quali esplora le sonorità del rock e del blues ; questa esperienza la influenza fortemente anche nella scrittura. Si allontana sempre di più dalla tradizione del cantautorato italiano, fino ad iniziare a scrivere testi in inglese. Dopo due anni lascia il gruppo e decide di lavorare seriamente sulle proprie canzoni, ricercando una sua identità musicale. Inizia a studiare canto con il soprano Roberta Parsi; scopre di amare profondamente la dolcezza del folk americano e irlandese, le atmosfere malinconiche dei cantautori inglesi. Nel 2003 si trasferisce a Genova, dove prosegue lo studio del canto con il soprano Kjerstjn Pronzato e in seguito con la cantante jazz Danila Satragno. Inizia la collaborazione con il produttore Raffaele Abbate. Nel progetto sono coinvolti diversi musicisti della scena genovese, con alcuni dei quali si esibisce in diversi festival. Nel 2007 partecipa al Festival Internazionale di Poesia di Genova. Nel 2007 vince il concorso Talenti per Natura organizzato da Radio Lifegate e il Centro Professione Musica di Milano, ricevendo il premio come Miglior Progetto Inedito. Nel 2008 partecipa alla Fiera della Musica di Azzano Decimo (PN) vincendo il secondo premio come miglior emergente. Il 2008 è anche l’anno in cui vede la luce il suo primo disco, l’EP dal titolo Come Back.

www.myspace.com/nimamusic

MARIA DEVIGILI

Maria Devigili è una cantautrice che suona e compone fin dalla più tenera età. Nel 2009 vince il premio Originalità al Festival Acustico del Trentino. Nel 2010 si aggiudica il primo Premio Pavanello, Concorso nazionale per giovani cantautori. Nel novembre del 2011  esce il suo primo ep: La Semplicità (Gulliver Studio Production). Dal vivo suona con Stefano Orzes, batterista attivo da un decennio nella scena indie rock italiana (Eveline, The Crazy Crazy World of Mr Rubik).

www.myspace.com/mariadevigili

SAMUELA SCHILIRO’

Cantante chitarrista compositrice scrittrice. Goriziana trapiantata a Milano. Nelle sue vene scorre sangue siciliano. “Da dove vieni?” è una domanda che può provocarle una crisi di identità.

A undici anni si iscrive all’Istituto di Musica di Gorizia, in cui studia chitarra classica, teoria musicale e canto corale. Dopo tre anni abbandona per cercare da sé le emozioni sulla sua sei corde.

Da lì, le sue prime band, con cui si esibisce in veste di cantante e chitarrista e le sue prime composizioni che iniziano a distanziarsi dal territorio classico per sfociare poi nel suo recente domestic rock and roll. Nel 2008 incontra Daniele Grasso (Diego Mancino, Cesare Basile, Afterhours, John Parish, Greg Dulli ecc.) con cui nel 2009 comincerà la preproduzione del suo album d’esordio. Il 2010 la vede tra le quattro finaliste del Premio Janis Joplin, il 2011 come opening act di svariati artisti, da Nathalie ai Ministri, guest in diversi festival, tra cui il Lilith Festival, il Live on the Rock e il Nuvolari Libera Tribù e protagonista di un mini tour nei club per presentare in anteprima il suo lavoro, accompagnata sul palco dalla ritmica di Sista. Nello stesso anno un suo brano, “Reality” viene inserito nella raccolta “Female do it better” edita da Dcave Records/M.E.I.La sua cover “Domani è un altro giorno” è stata giudicata tra i dieci rifacimenti migliori in Italia, da Life Gate Radio, che ha supportato il brano trasmettendolo.

Demo Rai Radio 1 le ha dedicato una puntata, trasmettendo in anteprima alcuni brani presenti nel suo primo disco e continuando a programmare in rotazione “Reality”. Esce il 3 aprile 2012 per Viceversa/Dcave/Emi “Non sono”, il primo disco di Samuela Schilirò.

”Considerate che ho le mani VERAMENTE piccole (anche i piedi, ma questo musicalmente c’entra poco) e che quindi tutto ciò che faccio mi costa più sforzo”.

www.samuelaschiliro.com

 

23 GIUGNO

ANDROMACA

Progetto formato da Antonella Suella, alla voce, e Stefano Bertoli, ai synth, “Andromaca” nasce nella fine del 2006 come progetto di elettronica/sperimentale basata sull’uso della voce soprano tipico della contemporanea e non solo e sull’uso di softwares e macchine analogiche a sostituire l’intero impianto orchestrale. I richiami sono sicuramente all’elettronica colta del Novecento e alla musica concreta, ma anche generi considerati “meno puri”, come l’elettronica di base industriale.

Antonella Suella nasce come cantante rock nei primissimi anni novanta. Appassionatasi al gothic folk di influenza nord europea, si avvicina all’uso della voce impostata e alla lirica. Studia in conservatorio col soprano Carmen Vilalta e si diploma con un programma sperimentale che comprende, oltre a Mozart e Monteverdi, folk ballads di Britten e Berio, pezzi di Brecht e, soprattutto, Frank Zappa. Dopo il diploma scopre, grazie anche a una collaborazione fruttuosa coi compositori Dapelo e Nicoli, giovani vicini a Berio, il mondo della musica contemporanea, ed esperimenta tutte le forme di uso alternativo della voce, come veicolo primo di comunicazione viscerale, al di là delle tecniche. Si dedica da dieci anni all’insegnamento del canto, occupandosi soprattutto di chi è alla ricerca di una tecnica classica per esprimersi in generi che classici non sono, come il rock, l’heavy, la musica elettronica.

Stefano Bertoli, batterista jazz e jazz rock prima, percussionista folk e neo folk poi, si è specializzato in composizioni di musica elettronica contemporanea, grazie anche ai suoi studi di fonica, acustica e psicoacustica. Ha approfondito le applicazioni sul live alectronics della sintesi modulare, ben oltre il semplice uso del computer, dedicandosi alle macchine analogiche degli anni ’60 e ’70, sull’uso delle quali organizza corsi e seminari, seguiti da addetti ai lavori e non. Le sue composizioni si organizzano in palinsesti armonici, sulle quali la semi improvvisazione, della voce o di altri strumenti inserti, ma anche delle stesse macchine da lui “guidate”, la fa da padrone.

http://www.myspace.com/andromaca

VALENTINA AMANDOLESE

La carriera di Valentina ha inizio nel 1998 quando vince il concorso “Generation Globe” e prende parte al festival francese “Le printemps de Bourges”.  Il suo primo ep autoprodotto “Aperion” esce nel 2000 e con la sua band inizia a portare i suoi pezzi in giro per l’Italia. Nel 2005 è scelta tra i semifinalisti della prima edizione del premio “Umberto Bindi” dedicato ai cantautori emergenti. Nel 2006 apre vari concerti fra cui quello dell’americano Chris Brokaw, è ammessa alla fase regionale per le selezioni del Primo Maggio tutto l’anno, prende parte alla rassegna “Just Iike a woman” a Milano. Nel 2007 vince il concorso “Cercatalenti” organizzato dal Comune di Genova, partecipa al Music Village e viene contattata da un’etichetta Indie romana, la “Peteren Records”, che la inserisce nella compilation “Pet2”. Nel 2008 esce l’ep “In terza persona” che riceve molti consensi passando più volte su “Demo”, la trasmissione radiofonica in onda su Radio 1 Rai.

Il 2010 è all’insegna di “The Cave”: infatti comincia lì la collaborazione con Daniele Grasso alla produzione e di Sista alla ritmica, ed è proprio da lì che Valentina si prepara a far uscire il meglio di sè con un suono tutto nuovo e con Dcave Records come etichetta.

Il 2011 inizia alla grande: a febbraio è ospite di Riserva Indie, vince il premio della critica alla finale regionale ligure di Italia Wave, suona al Cous Cous Festival preview ed è presente al Supersound di Faenza. A maggio è uscito, per Dcave Records, “Nella stanza degli specchi”, il primo disco ufficiale di Valentina, registrato al The Cave di Catania con la produzione artistica di Daniele Grasso. Nel 2012 comincia la preziosa collaborazione con L’Altoparlante (ufficio stampa e promozione), esce il singolo di “Osmosi”, il cui video è passato in anteprima per XL di Repubblica, arrivando al 29° posto e mantenendolo per diverse settimane nella classifica ufficiale dell’Indie like music di Audioglobe. Vince la finale Liguria di Italia Wave e la menzione speciale per il testo di “Il clan dei destini” al concorso Inedi-TO del Salone del Libro di Torino.

E impegnata nell’attività live in una duplice veste: col feat. Sista (Daniele Grasso al basso, Giusi Jp Passalacqua alla batteria e kaosspad), e nell'”Ele(c)tro-acoustic loop live solo”.

www.valentinaamandolese.it

SABRINA NAPOLEONE

Sabrina Napoleone (Genova, 1973). Nelle sue liriche si respira il gusto per l’utilizzo della forma canzone nel senso più alto, come poesia in musica, ricercata e allo stesso tempo diretta, forte nei messaggi quanto nell’interpretazione, mentre un certo spiccato gusto per la sperimentazione  musicale contraddistingue il suo rock d’autore. E’ stata fondatrice insieme ad Emiliano Deferrari del gruppo Aut-Aut, con cui ha composto e autoprodotto l’LP “Anacronismi”(2001), interessante miscela di sonorità elettroniche e canzone d’autore. A lungo ha affiancato l’attività musicale a quella teatrale, facendo parte fino al 2007 della Compagnia Teatrale Personae di Genova. Scioltisi gli Aut-Aut nel 2003, Sabrina ha continuato a comporre da sola senza esibirsi dal vivo, fino al ritorno sulla scena musicale nell’agosto 2007 come finalista per il concorso nazionale per cantautrici Un Mare di Donne. Da allora è seguita un’intensa attività live tra concerti di brani originali e lo show tributo a Patti Smith, “Nigt at Chelsea Hotel”.

Fondatrice e presidente di Lilith Associazione Culturale, oggi è impegnata nella registrazione del suo nuovo CD, “La Parte Migliore”, con la preziosa collaborazione dell’amico e produttore Giulio Gaietto.

www.myspace.com/sabrinanapoleone

facebook: sabrina napoleone

CRISTINA NICOLETTA

Cristina Nicoletta (Genova, 1979). Le sue sonorità, la sua vocalità e le sue liriche hanno fatto parlare per lei di sound ‘gotico-mediterraneo’; i suoi live più recenti sono caratterizzati dalla sperimentazione di nuovi suoni, anche attraverso l’utilizzo della loop station e sovraincisioni sonore realizzate al momento. Dal 2004 al 2007 è stata cantante e chitarrista del duo Cinnamomo, insieme a Francesca Traverso, con cui ha pubblicato nel 2006 l’ep omonimo “Cinnamomo”. E’ del 2010 il suo lavoro solista “Daimones”: libro-ep autoprodotto che contiene sei tracce illustrate dalla stessa autrice, canzoni e visioni di un’anima inquieta ed eclettica, che hanno ricevuto gli apprezzamenti di diversi addetti ai lavori. Nel 2004 ha vinto la prima edizione del Premio Un Mare di Donne, a Camogli (Genova). E’ stata finalista nel 2007 al Premio Joplin (fortezza del Priamar, Savona) e nel 2010 al premio/mostra della canzone d’autore Cantautori Si Nasce (Genova). Nel 2011 ha vinto il Premio della Critica al Liguria Selection Music Show. Alcune sue canzoni sono state trasmesse da diverse emittenti radio, tra cui Radio1. Attualmente è impegnata nella stesura e registrazione di nuove canzoni in cui si avverte il passaggio dall’atmosfera fortemente introspettiva dei primi lavori a liriche riflettenti il bisogno di descrivere ciò che accade intorno a sé, a tratti con una forte carica di (amara) ironia. È alla ricerca di un’etichetta discografica. Altrimenti se ne farà una da sé.

www.myspace.com/cristinanicoletta

facebook: cristina nicoletta

DOREMIFLO

Voce pulita, attitudine pop e una buona dose di ironia, Flo (al secolo Floriana Barilari) suona dagli anni del liceo. Polistrumentista, ha suonato nelle band di tante altre cantautrici genovesi (Sabrina Napoleone, Lidia Sciarrone, Cristina Nicoletta), accompagnandole con la fida chitarra o con le percussioni, talvolta occupandosi anche degli arrangiamenti delle loro canzoni. Oggi sta lavorando al suo primo cd con la band dei DOREMIFLO, con cui sta portando avanti un’intensa attività live e un rock solare, divertente ma mai banale: “Amiamo definirci nella nostra originale identità musicale – dice Flo – “fresca e nuova, partita intorno a me: con la chitarra in mano e una loopstation al piede raccontavo il mio rock! Ora siamo una band, e i miei musicisti mi accompagnano divertendosi a creare ogni volta il vero sound che “fa ritmare” e muovere il pubblico.” Insieme agli apprezzamenti del pubblico, cominciano ad arrivare i primi riconoscimenti dagli addetti ai lavori, tra cui quelli della giuria di Palco sul Mare, che li ha scelti per esibirsi quest’estate presso l’Arena del Mare del Porto Antico di Genova.

http://www.doremiflo.it/