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LILITH ASSOCIAZIONE CULTURALE

Nata a Genova, città di artisti che hanno fatto grande la musica d’autore in Italia e nel mondo,  Lilith Associazione Culturale rivolge un’attenzione particolare alle donne e ragazze che negli ultimi anni stanno rinnovando la tradizione della canzone d’autore. Oggi infatti sono tante le songwriters che cercano nuove vie alla parola cantata, con risultati originali e di alto livello. Lilith, fondata nel 2010 dalle cantautrici genovesi Sabrina Napoleone , Cristina Nico e Valentina Amandolese, organizza eventi e iniziative che danno spazio ai nuovi talenti della musica d’autrice di tutt’Italia.

Iniziativa di punta dell’associazione è il Lilith-Festival della Musica d’Autrice, manifestazione annuale che si svolge nella cornice di Palazzo Ducale a Genova e nelle precedenti edizioni si è distinta per il suo essere non solo una kermesse musicale, ma anche un’occasione per fare il punto sullo stato della musica d’autore e sulla partecipazione delle donne “sul, dietro e oltre il palco” . Le artiste selezionate hanno l’opportunità di esibirsi in un festival che nel giro di due edizioni è diventato un appuntamento riconosciuto a livello nazionale ed essere segnalate per altri festival e premi gemellati con Lilith, tra cui il Premio Bindi e il Varigotti Festival. Lilith fa inoltre parte della Carovana dei Festival, una rete di sette festival del Nord Italia che sta realizzando una serie di iniziative congiunte per promuovere i migliori artisti emergenti attraverso dei mini-tour e l’esibizione sul palco principale durante il MEI 2.0 in programma a Faenza a fine settembre 2013.

Lilith organizza e promuove anche rassegne di musica rock e d’avanguardia, spettacoli teatrali, reading di poesia e musica, mostre di arti visive e performances, riflettendo la passione e la curiosità per tutti i linguaggi artistici dei membri del gruppo Lilith, che prima di essere un’associazione di promozione culturale nasce come un collettivo di artiste e artisti. Lilith è un gruppo aperto a chi, pur nel rispetto dei grandi ‘scultori di parole, suoni e gesti’ del passato, cerca coraggiosamente la propria strada espressiva nel presente.