WEEKEND LIVE @ BLOSER

 

VENERDI’ 3 APRILE

LILITH & THE SINNERSAINTS LIVE@ BLOSER

Biglietto € 10

SABATO 4 APRILE

CESARE BASILE LIVE@BLOSER

Biglietto € 13

Bloser – Piazza Marsala 6r – Genova

ore 21.30

Il prossimo weekend al Bloser andranno in scena due serate di grande musica con artisti che hanno fatto la storia del panorama musicale indipendente italiano.

Venerdì 3 aprile alle 21,30 l’ex Teatrino di Piazza Marsala, ora Bloser, ospiterà il live della band piacentina Lilith & The Sinnersaints, che dopo aver stregato lo scorso giugno il pubblico del Lilith Festival tornano a Genova a presentare il nuovo album appena uscito, Revoluce.

“Revoluce” è un termine in lingua ceca che significa “rivoluzione”, nel quale sono contenute le parole “luce” e “evol”, ovvero “love” al contrario.
Il nuovo album di Lilith and the Sinnersaints è una storia articolata in 12 brani che sottolinea frammenti di rivoluzione interiore, a volte molto intima a volte necessaria e manifesta.
Per la prima volta composto interamente da  brani autografi (10 in italiano, 2 nel dialetto di Centenaro, paese natio di Lilith, nell’ Alta Valnure tra Piacenza e Genova), ripercorre musicalmente i consueti sentieri cari a Lilith, tra blues, punk, canzone d’autore, riferimenti teatrali e cinematografici.
La nascita musicale di LILITH è datata 1981 con l’esordio su un palco con i Not Moving (una delle band più rappresentative del rock’n’roll italiano degli 80’s) con cui vive 8 anni di intensa attività discografica e concertistica e dividendo il palco i Clash, Johnny Thunders, Celibate Rifles., Litfiba, CCCP.
Nel 1988 la scissione dai Not Moving avvia la carriera solista che segna il passaggio dalle furiose atmosfere elettriche a suoni più acustici  e blues e che porterà all’incisione di due LP e due Mini LP.
Dopo una lunga pausa, nel 2005 torna sui palchi per una breve reunion dei Not Moving che si chiude a Milano a fianco di Stooges e Damned e ricomincia l’attività discografica con il nome di Lilith and the Sinnersainta con cui incide due CD e un mini CD Nel marzo 2015 esce il nuovo album “Revoluce”, accompagnato dal video del brano “Nero” incluso con altri, nella colonna sonora dell’omonima serie Tv.
Lilith partecipa contemporaneamente all’album di Cesare Basile “Tu prenditi l’amore che vuoi” cantando in due brani.

Sabato 4 aprile l’appuntamento al Bloser sarà proprio con Cesare Basile. Il cantautore siciliano presenterà il suo nuovo album.

Cesare Basile nasce a Catania il 7 febbraio 1964. L’esordio discografico risale al 1987 quando registra con i Candida Lilith. Ad un anno dall’uscita del disco scioglie la band e si trasferisce a Roma per aggregarsi ai Kim Squad, insieme ai quali affronta una lunga stagione di concerti in Italia ed in Europa. Dopo qualche tempo, la voglia di mettere in piedi un nuovo gruppo ha il sopravvento e Cesare ritorna a Catania e fonda i Quartered Shadows. Con questa formazione registra l’album omonimo poco prima di trasferirsi armi e bagagli a Berlino Est. Qui la band si dà da fare per quattro anni e, dopo aver suonato con bands come Nirvana, Hole, Primus, registra un nuovo album intitolato The last floor beach prodotto da Marc De Reus, già al lavoro con gli Urban Dance Squad. Il gruppo si scioglie mentre lavora ai provini del terzo disco e Basile ritorna a Catania, dove nel frattempo la scena si è arricchita di nuove etichette indipendenti. È con una di queste, la Lollypop, che nel 1994 incide il suo primo lavoro solista, La pelle. Nel 1998 è la volta di Stereoscope, originariamente realizzato per la Viceversa Records e poi uscito su etichetta Black Out/Mercury, qui le atmosfere sono più definite e amaramente ironiche. Il compromesso per l’uscita su major è stato il sacrificio del titolo, originariamente era Pop Oral Patriots.
Nel 2001 Cesare registra e pubblica Closet meraviglia, che sancisce la definitiva svolta verso la canzone d’autore. Per questo lavoro Basile si è avvalso della collaborazione di Hugo Race (Nick Cave & The Bad Seeds, True Spirit) per la direzione artistica e John Bonnair (Dead Can Dance) per gli arrangiamenti delle orchestrazioni. Hanno collaborato inoltre Roy Paci e Massimo Volume. Basile continua anche le sue collaborazioni internazionali nei due dischi seguenti, Gran Cavalera Elettrica che esce nel 2003 per la produzione di John Parish, che lavora anche al successivo Hellequin song, che esce a gennaio 2006 e a Storia di Caino, che esce nella primavera 2008. Nel 2009, invece, Le canzoni dei cani compare nella raccolta che gli Afterhours dedicano ai giovani artisti Il paese è reale.
Nel frattempo aveva iniziato a lavorare per il suo successivo disco, datato marzo 2011 e intitolato Sette pietre per tenere il diavolo a bada (Urtovox Records). Si è trasferito poi nuovamente in Sicilia, dopo 7 anni trascorsi a Milano. Nella sua terra si dedica molto anche all’attività sociale: è uno dei principali promotori dell’Arsenale – Federazione Siciliana delle Arti e della Musica. Con l’Arsenale occupa il Teatro Coppola di Catania nel dicembre 2011. Da questa esperienza nascerà l’ispirazione per le nuove canzoni. Nel giugno 2012 la Habanero, in collaborazione con Erga editrice, pubblica il primo romanzo breve di Basile, dal titolo Nero e Immobile, a cui è allegato un CD contenente la sonorizzazione live dei Calibro 35 di un reading tenuto da Basile e tratto dallo stesso romanzo.
Tra l’estate e il settembre del 2012 registra il suo nuovo disco presso lo Zen Arcade di Catania con Guido Andreani. L’album, che viene anticipato nel gennaio 2013 dal singolo Parangelia, è senza titolo e viene indicativamente chiamato Cesare Basile. Esce l’8 febbraio 2013 edito da Urtovox Records/Audioglobe (in edizione vinile da Viceversa). Il disco è stato registrato nell’estate 2012. Vi hanno collaborato, tra gli altri, Luca Recchia, Massimo Ferrarotto, Rodrigo D’Erasmo, Enrico Gabrielli e Andrea “Fish” Pesce.
Nel 2013 è ospite e giurato della rassegna Musica da Bere che si tiene a Vobarno (Bs). Il 2 ottobre 2013 si aggiudica la Targa Tenco nella categoria Miglior Album in Dialetto per l’omonimo disco uscito in febbraio. In seguito ad una forte polemica tra la SIAE e il Teatro Valle Occupato sul tema dei diritti d’autore, dato il forte legame tra il Premio Tenco e la SIAE, Cesare Basile, che partecipa all’attività del Teatro Coppola Teatro dei Cittadini, un teatro occupato e autogestito, dichiara in una lettera aperta che non ritirerà la Targa.